La Riviera Jonica Etnea
Il Territorio

Il territorio della Riviera Etnea è contraddistinto dalla presenza di due elementi: il vulcano ed il mare.
L’Etna, chiamato anche in questa parte della Sicilia ‘A’ Muntagna’ o ‘la grande madre’, è senz’altro un elemento imprescindibile non solo della natura e del paesaggio circostante ma anche della storia e del mito di questa terra.
Con i suoi 3.357 metri l’Etna rappresenta il vulcano attivo più alto d’Europa dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 2013. Le sue frequenti eruzioni nel corso della storia hanno modificato significativamente l’habitat circostante rendendolo multiforme e variegato.
Mare, fuoco e montagna si sono uniti in un abbraccio indissolubile a formare un scenario unico, un microcosmo che vede alternarsi piccoli borghi marinari e rinomati centri balneari, folti boschi di castagno, cespugli di ginepri ed aree ricoperte da roccia magmatica, distese di agrumeti avvolti dall’odore intenso di zagara che si fondono con il mare blu dello Ionio. Un ambiente che regala scorci incantevoli e panorami spettacolari, ma anche produzioni agricole d’eccellenza grazie ad una terra particolarmente fertile per la presenza di detriti vulcanici.
E poi un mare cristallino che, a partire da Acicastello si caratterizza per le formazioni laviche creatasi con le innumerevoli eruzioni dell’Etna, e che in prossimità di Acireale raggiunge un’altezza di 120 metri sul mare, prendendo il nome di “Timpa”.
Questo tratto della costa, denominato la Riviera dei Ciclopi in omaggio ai miti che lo avvolgono, si caratterizza per la presenza dei Faraglioni di Aci Trezza, da sempre una delle principali attrazioni turistiche che ogni anno attirano turisti provenienti da tutto il mondo.
Superata Acireale la costa torna a ridiscendere per formare la Riviera dei limoni nota per i lussureggianti agrumeti che offrono uno straordinario spettacolo soprattutto nella stagione invernale.
