Chi siamo
Il FLAG
FLAG Riviera Jonico Etnea è una società consortile pubblico privata che si occupa di promuovere il settore della pesca attraverso i finanziamenti europei, con l’obiettivo di favorire l’occupazione, l’integrazione della pesca con il turismo e l’artigianato, la sostenibilità ambientale e la coesione territoriale.
Infatti, l’Unione Europea, attraverso il FEAMP (Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e per la Pesca) sostiene l’attuazione di strategie di sviluppo locale di tipo partecipativo proprio attraverso i FLAG (Fisheries Local Action Group).
Il territorio di riferimento del FLAG Riviera Jonico Etnea riguarda i comuni costieri del versante orientale della Sicilia che vanno da Augusta nel siracusano a Sant’Alessio Siculo nel messinese, passando per i comuni rivieraschi della provincia di Catania.
L’azione del FLAG, descritta nella relativa Strategia di Sviluppo Locale, è incentrata sui seguenti punti:
- Rafforzare la competitività nelle zone di pesca di competenza
- Ammodernare e orientare le attività economiche
- Promuovere il turismo rivolto alla pesca.
Il progetto Warm Welcome
Il portale www.etnariviera.com, realizzato nell’ambito del progetto Warm Welcome, punta a valorizzare il turismo esperienziale della Sicilia Orientale con l’obiettivo di dare visibilità agli operatori e ampliare i flussi turistici nel territorio della Riviera Jonica Etnea.
Il territorio interessato dal progetto si estende su una superficie di 243,42 Kmq, di cui oltre 158 km di costa comprendente 3 province (Messina, Catania e Siracusa) e interessa 11 Comuni: Aci Castello, Acireale, Augusta, Catania, Forza d’Agro, Fiumefreddo di Sicilia, Giardini Naxos, Letojanni, Mascali, Riposto, Sant’Alessio Siculo.
Si tratta di un’area ad altissimo potenziale di sviluppo per la presenza di importanti attrattori turistici da valorizzare in chiave sostenibile, puntando su forme di turismo esperienziale capaci di creare un legame tra le aree della costa e quelle dell’entroterra, tra patrimonio naturalistico e ambientale e identità storiche locali, tra cultura e tradizioni marinare e la pesca. Pertanto la strategia sposa in pieno il principio dello sviluppo sostenibile e punta ad intercettare flussi di viaggiatori sensibili alle questioni ambientali.
